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lunedì 29 dicembre 2014

E anche un altro anno è fuggito via..



I giorni trascorrono veloci, scandagliati dal ticchettio dell’orologio che non si ferma mai, che prosegue imperterrito il suo cammino lasciando i ricordi, belli o brutti, e nulla più.



Il 2014 è stato un anno impegnativo, per certi versi bello, per altri un po’ meno. Tutto sommato quando stiamo bene fisicamente, non dovremmo pretendere altro perché – purtroppo – c’è chi ha perso molto e ora non può fare altro che nutrirsi di ricordi, di respirare il profumo di chi non c’è più e di guardare avanti. La vita, infatti,  continua, nonostante tutto. 

C’è chi nasce e c’è chi muore, c’è chi ride e c’è chi piange, c’è chi gioisce e c’è chi soffre.

Il tempo che passa non consola, ma attutisce; non cancella ciò che è stato, semmai riscrive ciò che sarà. E sarà sicuramente qualcosa di bello, di grandioso che ridonerà speranza a chi non ne ha più e il sorriso a chi non ha fatto altro che asciugarsi le lacrime; che ci farà emozionare di fronte alle piccole cose, che ci farà assaporare la gioia di essere noi stessi!

BUON ANNO!!!

martedì 23 dicembre 2014

BUONE FESTE!!!!!!!

E' Natale!!



Non c'è la neve, non ancora, non qui. I fiocchi che scendono candidi creerebbero quell'atmosfera particolare, di intimità, di innocenza, di purezza. Sono sicura, comunque, che prima o poi arriverà anche qui, a ricordarci che il mondo va pulitio, lavato da tutta la sporcizia che ci circonda, dall'egoismo, dall'egocentrismo, dal voler apparire a ogni costo. La bellezza, di solito, si nasconde, si cela in posti sconosciuti ai più, in modo che solo chi si impegna nel raggiungerla possa goderne appieno.

Amore: questa è la parola che dovremmo usare di più. L'amore si dona e si riceve, si condivide. Mai come in questo periodo dell'anno si sente la necessità di amare le persone che ci circondano, la natura, la vita. Si ama con una carezza, con un bacio, con un abbraccio o, semplicemente, con lo sguardo, con un sorriso. Si ama per essere felici, appagati. Si ama perché solo così possiamo sentire il nostro cuore pieno di gioia.

Tanti sono gli auguri che ci scambiamo durante queste festività, alcuni veri, fatti con il cuore, altri, purtroppo, solo di circostanza. E' il periodo dell'anno in cui - si dice - siamo tutti più buoni. Perché non esserlo sempre? Perché relegare la bontà a queste festività?

Allegria! Non dovrebbe mai mancare. E' l'ingrediente che rende le nostre giornate speciali. Oggi ci prendiamo troppo sul serio, dovremmo invece lasciarci andare di più e arrabbiarci di meno, sconnetterci un po' dagli altri e connetterci con noi stessi, con le nostre capacità, con i nostri limiti, i nostri pensieri, i nostri sogni.

Lento dovrebbe scorrere il tempo. La velocità, ormai, è diventata protagonista indiscussa della nostra vita. Siamo sempre di corsa, sempre di fretta. E per cosa poi? Qual è il premio che si riceve alla fine dell'esistenza a chi arriva prima? Intanto il tempo scorre, il tichettio dell'orologio ci ricorda che la vita va avanti e non si può certo fermare, ma proprio perché passa tutto così veloce, dovremmo rallentare, osservare la bellezza che ci circonda, le persone che ci amano e che amiamo, goderci ciò che abbiamo e vivere ogni istante con profondità.

Essere noi stessi sempre, mai indossare maschere perché la vita lo impone. Ognuno di noi è speciale, ognuno di noi ha immensi pregi e, spesso, neanche lo sa. Godiamoci questo periodo di festa con uno spirito diverso o, almeno, proviamoci!!!

BUON NATALE A TUTTI!!!!

venerdì 7 novembre 2014

BUON PRIMO COMPLEANNO PICCOLINA!!



Ti osservo mentre dormi, piccola mia. Sei così bella, rilassata, dolce. Ora inizi a muoverti, giri il volto come se percepissi la mia presenza, muovi le manine così piccole e perfette. Sei buffa!! Apri gli occhi, ti stiri, mi guardi e sorridi. 


Quanti sorrisi ci hai regalato da quando sei arrivata a riempirci le giornate!! Esattamente da UN ANNO!!!! E non mi sembra vero… Sei cresciuta così tanto! 

Quando papà e io ti abbiamo vista per la prima volta era un batuffolino, piccolissima. Avevamo paura di farti male a prenderti in braccio, sembravi fragile e invece hai subito fatto capire a tutti che, nonostante il peso, eri tosta, con energia da vendere. 

E ora che è passato un anno continui a farci sorridere con le tue buffe espressioni, con i tuoi versetti. Ci emozioni quando dici mamma e papà, quando ti alzi in piedi e tenti di fare i primi passi!!! Ti amiamo tantissimo!!! 

Continua a sorridere come fai ogni giorno!!!

TANTI AUGURI ANGIOLETTO NOSTRO!!!!!!!!!!!!

martedì 28 ottobre 2014

VIVO E SONO IN ARMONIA...



Oggi mi sono svegliata sorridendo. Ho aperto la finestra della camera e sono stata inondata dal calore del sole che mi ha riempito di energia. Ho respirato a pieni polmoni e mi sono fatta coccolare un po’ da quei raggi caldi, confortevoli. 


Mi sono imposta di essere positiva, di cacciare dalla mente i cattivi pensieri, quelli che mi tolgono il respiro, che mi fanno vivere a metà. Ho chiuso a chiave la porta della malinconia e ho spalancato quella della serenità e della felicità. In fondo cosa ci vuole? La volontà, è quella l’unica cosa che conta. 

Sono uscita, ho passeggiato sul lungomare, ho assaporato il profumo delle onde che, lente, si infrangono sulla spiaggia. Oggi non c’è nessuno, il mare è tutto per me, posso osservarlo, accarezzarlo, sentirlo mio. 

E’ come se danzasse per me, solo per me. Mi siedo, chiudo gli occhi e con la mente inizio a danzare insieme a lui. Com’è bello… Il vento fresco ci accompagna in questi movimenti armoniosi. Abbandono il mio corpo e mi lascio cullare dalle onde. Mi sento libera, totalmente libera e leggera come non lo sono mai stata! 

Dopo un lungo momento, ritorno in me, risveglio la mia coscienza e, anche se non voglio, so che devo tornare alla realtà. Inizio a sentire il rumore del traffico, i mormorii della gente, l’odore dell’inquinamento, il nervosismo che circola nell’aria e so che nulla è cambiato e mai cambierà, ma io sì… Un po’ sono cambiata perché, dentro di me, sono in armonia…

e.t.

martedì 21 ottobre 2014

HO PAURA...



Le onde si infrangono con maggiore intensità e tra poco, se non mi sposto, mi raggiungeranno. Intanto le lacrime hanno iniziato a scivolare lungo il mio volto e a mescolarsi alla pioggia, ora sempre più battente. 



Tremo per il freddo, ma anche per la paura. Sì, perché adesso il mare è minaccioso e rischio di farmi travolgere e io ho sempre avuto paura dell’acqua. Sento il mio cuore che batte sempre più forte.

Non credo di farcela a fare quello per cui ero venuta, mi manca il coraggio. Vorrei scappare, andare via da qui, ma come? Non riesco a muovermi e allora chiudo gli occhi e cerco di concentrarmi sul respiro, così almeno quando sarà il momento non mi accorgerò di nulla, almeno spero...

e.t.

lunedì 20 ottobre 2014

OSSERVO LE ONDE E TROVO CHE UN PO' MI SOMIGLIANO



… Osservo le onde e trovo che un po’mi somigliano. Arrivano sulla spiaggia così aggressive e poi, con rassegnazione, tornano indietro come per dire che non c’è nulla da fare se non vivere la vita come viene, ne più ne meno. 


Io, però, continuo a pensare che non è giusto, che c’è stato un errore, un gravissimo errore. Solo che non si può tornare indietro ed è questo il punto. Inizia a piovere, io rimango qui seduta sulla sabbia umida. Fa freddo e il vento è sempre più forte. 

I miei capelli sempre perfettamente in ordine, ora sono completamente allo sbaraglio. Dovrei rientrare se non voglio prendermi un raffreddore, ma è come se fossi incollata alla spiaggia. I miei muscoli non si muovono….

 E.T.