Le donne… Siamo sempre noi le più penalizzate… Proprio oggi a pagina 15 de La Stampa c’è un pezzo così intitolato: “Donne e lavoro, l’Italia è in serie B. Il nostro Paese all’80° posto nella classifica del Global Gender Gap”.
Ora, non voglio entrare nello specifico e nei dati tecnici riportati nell’articolo, ma qualche parola vorrei spenderla.
Noi donne siamo il pilastro portante della società: siamo noi che generiamo la vita, siamo sempre noi che dobbiamo barcamenarci per trovare un equilibrio tra casa e lavoro, quando poi arrivano i figli, dobbiamo farci in quattro per riuscire a fare tutto nell’arco delle 24 ore. Sempre noi andiamo al lavoro anche con la febbre ai 40, con mal di testa, dolori mestruali, ecc.
Siamo organizzate, competenti, disponibili. E potrei andare avanti all’infinito. Ma???? Siamo noi le più penalizzate sul lavoro. Finché svolgiamo il nostro compito, va tutto bene, nonostante lo stipendio più basso e le cariche a noi affidate, quasi sempre inferiori a quelle degli uomini. Sono loro, infatti, che ricoprono i ruoli più alti della società: politici, manager, ecc.
Il giorno in cui comunichiamo al datore di lavoro di essere in dolce attesa, allora ci trasformiamo in “un problema”. E già… perché una donna che si trasforma in mamma, rappresenta un problema. Se il figlio sta male, bisogna prendere permesso, se il figlio deve andare a una visita, idem…
Part-time, tempo continuato, ecc. ma stiamo scherzando????
Insomma, siamo fondamentali per la società, ma ciò non basta.
Pari opportunità? Cosa sono? Quote rosa?
Tutte parole, come sempre, come al solito e chi ci va di mezzo siamo noi DONNE…