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giovedì 22 novembre 2012

LE DONNE FONDAMENTALI PER LA SOCIETA’, MA…

Le donne… Siamo sempre noi le più penalizzate… Proprio oggi a pagina 15 de La Stampa c’è un pezzo così intitolato: “Donne e lavoro, l’Italia è in serie B. Il nostro Paese all’80° posto nella classifica del Global Gender Gap”.

Ora, non voglio entrare nello specifico e nei dati tecnici riportati nell’articolo, ma qualche parola vorrei spenderla.

Noi donne siamo il pilastro portante della società: siamo noi che generiamo la vita, siamo sempre noi che dobbiamo barcamenarci per trovare un equilibrio tra casa e lavoro, quando poi arrivano i figli, dobbiamo farci in quattro per riuscire a fare tutto nell’arco delle 24 ore. Sempre noi andiamo al lavoro anche con la febbre ai 40, con mal di testa, dolori mestruali, ecc.

Siamo organizzate, competenti, disponibili. E potrei andare avanti all’infinito. Ma???? Siamo noi le più penalizzate sul lavoro. Finché svolgiamo il nostro compito, va tutto bene, nonostante lo stipendio più basso e le cariche a noi affidate, quasi sempre inferiori a quelle degli uomini. Sono loro, infatti, che ricoprono i ruoli più alti della società: politici, manager, ecc.

Il giorno in cui comunichiamo al datore di lavoro di essere in dolce attesa, allora ci trasformiamo in “un problema”. E già… perché una donna che si trasforma in mamma, rappresenta un problema. Se il figlio sta male, bisogna prendere permesso, se il figlio deve andare a una visita, idem…

Part-time, tempo continuato, ecc. ma stiamo scherzando????

Insomma, siamo fondamentali per la società, ma ciò non basta.

Pari opportunità? Cosa sono? Quote rosa?

Tutte parole, come sempre, come al solito e chi ci va di mezzo siamo noi DONNE…

mercoledì 21 novembre 2012

MEGLIO DEBOLI CHE VUOTI DENTRO

L’arroganza vince sempre. Sì, cari, purtroppo è così. Chi è arrogante, chi si sfoga sui più deboli, chi vuole sempre avere ragione e non ammette che, nella vita, si può anche sbagliare, chi rimangia ciò che ha detto, chi pensa di essere sempre e comunque migliore degli altri, chi non ammette la propria ignoranza…

Se il mondo va così è perché esistono soggetti del genere che, ahimé, sono davvero molti. E non mi riferisco solo ai politici… Forse un po’ di umiltà non guasterebbe. E, soprattutto, non guasterebbe il rispetto per gli altri.

Mi chiedo, però, che vita abbiano questi “esseri”? Una vita, immagino, vuota, insipida, priva di valori, quelli veri, quelli che contano e finiranno, prima o poi, per ritrovarsi soli e abbandonati a se stessi e, magari, avranno pure la presunzione di chiedersi il perché!

Ogni tanto, forse, sarebbe meglio mettere da parte un po’ di orgoglio, mettersi in testa che tutti, prima o poi, sbagliano e che ammettere i propri errori non è segno di debolezza, bensì di coraggio.

Il fatto è che queste persone non meritano la sottomissione e il rispetto degli altri, non lo meritano affatto, ma le persone, quelle vere, preferiscono essere accusate ingiustamente, essere insultate senza reagire, sapendo di essere nel giusto piuttosto che dare risposta a chi una risposta non la merita.

Meglio essere deboli, che vuoti dentro…

lunedì 12 novembre 2012

POSSO SORRIDERE…

Chiudo gli occhi e ti vedo. Vedo la tua bocca che mi sorride, i tuoi occhi che mi osservano come se fossi la pietra più preziosa di questa terra, sento le tue mani che mi accarezzano, il tuo profumo che mi inebria i sensi.



Tu, la mia roccia, il mio sostegno, la linfa vitale che mi completa. Insieme siamo una forza, insieme ci completiamo, insieme condividiamo ogni momento.

Non posso sentirmi persa o sola, sapendo che ci sei, non posso piangere, sapendo che tu mi asciugheresti tutte le lacrime, ma posso sorridere…

Sorridere a te, alla vita e al mondo intero…

Sorridere con il cuore….

Sorridere con amore…

martedì 6 novembre 2012

“L’ARCA DI NOE’ – SECONDO ATTO” di Antonio Giordano

Quando l'irrazionalità irrompe nella vita quotidiana: provate a immaginare di essere investiti da una misteriosa Entità Suprema della missione di salvare l'Umanità dal secondo diluvio Universale!



Provate a immaginare gli sconvolgimenti interiori, nelle relazioni con gli altri e le difficoltà materiali nella realizzazione della temeraria impresa.

Sotto forma di diario, il libro è il resoconto di questa straordinaria e metafisica esperienza: un perfetto ed equilibrato mix di suspense (con sorpresa finale...), giallo, costanti richiami all'attualità, eros, fantasia, religione, psichiatria (e se alla fine fosse solo un delirio mistico del protagonista?).

Che dire: un libro piacevole da leggere e che trasmette qualcosa ed un po' ti induce a riflettere...in sintesi è, semplicemente, la fine del mondo!

venerdì 26 ottobre 2012

Un ultimo sforzo e… il mio sogno si avvera: che soddisfazione!!

Una giornata uggiosa. Un’aria fredda che ti entra nelle ossa e ti fa rabbrividire. Tu cerchi un riparo, ma non lo trovi. E’ da ore, ormai, che vaghi tra i boschi, su questi sentieri che sembrano infiniti e senza meta. Avvolta dalla nebbia cammini e cammini, senza mai voltarti indietro.



Hai freddo e fame. Le forze sono allo stremo, ma non puoi arrenderti, non ora. Devi raggiungere la vetta, a tutti i costi… Un passo dopo l’altro, un passo dopo l’altro, i battiti del cuore accelerati, i piedi fanno male, ma non importa.

Tu hai un obiettivo e vuoi raggiungerlo. I minuti passano, il freddo resta e, anzi, si fa ancora più difficile da sopportare. Diversi ostacoli ti rendono ostica la camminata e tu, con pazienza e caparbietà, riesci ad arginarli tutti e a superarli e arrivi in punta.

Ce l’hai fatta, con le tue sole forze… Che soddisfazione!!

Poi ti svegli e capisci che era un sogno…

Sono pochi oggi che si impegnano al massimo per raggiungere i propri sogni, le scorciatoie sono tante e non richiedono fatica, e allora perché “sbattersi”?

Io, però, sono sempre fermamente convinta che i sogni si avverano mettendoci tutto l’impegno e la volontà possibile…

L’importante è crederci, sempre…

giovedì 11 ottobre 2012

“Scritto tra le pagine del fato” di Monica Pasero

Luigi, Nico, Anna, Paolo, Lisa, Leo e Ale: sono questi i protagonisti del romanzo “Scritto tra le pagine del fato” di Monica Pasero. Con una scrittura leggera e lineare, l’autrice affronta tematiche di un certo spessore senza, però, giungere a impietosire il lettore.



Con maestria racconta le difficoltà di Nico, un bambino ritardato, seguito con immenso amore dalla sorella Anna e dal padre Luigi, anche se quest’ultimo appare un po’ più distaccato; la profonda amicizia nata tra il bambino “speciale” e Ale, il suo compagno di scuola che, pur vedendolo un po’ strano, gli sta vicino e gli  si affeziona molto; la prima “cotta” adolescenziale tra Anna e Leo, appartenenti a due famiglie alquanto diverse ma, chi per un motivo chi per l’altro, accumunati dalla mancanza della mamma; l’odio che può portare un uomo a fare del male alle persone a cui, forse, dovrebbe tenere molto. Questo aspetto negativo, che traspare dal romanzo, viene però superato dal tanto amore che aleggia nel susseguirsi delle pagine.

Un romanzo di facile lettura, scorrevole… da leggere tutto d’un fiato!!!!

martedì 9 ottobre 2012

Malinconia… di Elvira Tonelli

Malinconia aleggia in questa stanza
senza sapere il perché si insinua tra le mie membra
m’imprigiona,
m’intrappola senza vie d’uscita,
il pensiero indietreggia nel tempo.
Ora la mente vaga
nebulosa,
stralci di passato eruttano prepotenti
e io, indifesa, piango,
piango per un tempo che non tornerà più
ma i ricordi sono vivi.
Penso.
Le lancette inesorabili avanzano,
la mia giovinezza svanisce
lasciando il posto a una maturità dettata dagli anni.
Tristezza, impotenza, rassegnazione
dinanzi alla cruda realtà
Poi il sole a rimembrarmi
che la vita è anche calore, amore
e mi calmo con un abbraccio forte
che mi colma il cuore di speranza…

mercoledì 3 ottobre 2012

QUESTA SONO IO…!

Ogni tanto chiudo gli occhi e immagino… Immagino di svegliarmi in un paese immerso nella natura, incontaminato, silenzioso, pacifico. Immagino di camminare per strada e fermarmi a chiacchierare con la gente sincera, pulita, non invidiosa. Immagino di vivere in una favola, dove tutti vanno d’accordo, dove non si litiga, non esistono stratagemmi poco puliti per “arrivare”, non ci si lascia trasportare dal vento solo per rincorrere i propri interessi egoistici, dove la lealtà, la gentilezza, la bontà la fanno da padrone. Immagino un mondo sereno, fatto di sorrisi, di felicità, di amore e rispetto verso ogni cosa e ogni persona. Immagino un mondo in cui non esiste l’arroganza, in cui i più scaltri e senza cuore non siano superiori alle persone più timide, più sensibili. Immagino un mondo dove chiunque possa esprimere i propri pensieri liberamente, senza per questo essere denigrato, escluso dal “gruppo”. Immagino un mondo in cui tutti accorrano in aiuto dei più deboli, in cui la solidarietà sia la protagonista in assoluto…



Poi riapro gli occhi e mi accorgo che tutto questo non esiste, forse sogno troppo, ma A ME piace sognare e credere che un futuro migliore sia possibile… nonostante tutto. Nel mio piccolo voglio lottare per offrire a figli, nipoti… insomma, alle generazioni del futuro, un mondo ancora vivibile. Ecco, questa sono io… Con tante speranze nel cuore e sogni da realizzare, con una passione sfrenata per la lettura e la scrittura.

Se volete conoscermi meglio non perdetevi i miei due libri editi da Artemuse: "Il sole ora splende" e "Il sorriso innocente dell'amore". E per qualunque informazione o curiosità non esitate a contattarmi: tonelli.elvira@inwind.it

Elvira Tonelli

martedì 2 ottobre 2012

TU… di Elvira Tonelli

Nei miei pensieri ci sei tu,
la mente vaga
come sospesa nella nebbia
e ti penso
sei la mia aria
grazie a te respiro
mi fai vivere la gioia dell’essere
mi abbracci di attenzioni
mi colmi di speranza
e nei miei pensieri ci sei ancora tu
mi elevi all’infinito
sino alla fusione delle nostre anime
in un tutt’uno di amore
in una esplosione di passione

lunedì 1 ottobre 2012

“Donna” di Dax Ax

Donna…
fissi le gocce sul vetro
sanno di mistero
segui il loro percorso
tortuoso
eco dei tuoi pensieri
sospiri
ti volti indietro
la realtà cruda e silente
ti aspetta
goccia di vita
nell'orda del tempo

giovedì 27 settembre 2012

“La scelta” di Dax Ax

Gli occhi al cielo
le mani conserte
scivola il velo
si appoggia inerte
sul solido piedistallo della mente
la scelta
così rara e preziosa
mai le era sembrata così fumosa
"Accetto, non Accetto?"
il tempo scivolando
la risposta portò...

mercoledì 26 settembre 2012

LEGGO O NON LEGGO? QUESTO E’ IL PROBLEMA…

Leggo o non leggo? Questo è il problema… In Italia e non solo, si legge sempre meno. Questa non è una novità, ma un dato di fatto. Perché? Mancanza di tempo, di voglia o semplicemente pigrizia?

A pagina 13 del quotidiano “La Stampa” di oggi (26 settembre) c’è un articolo sul convegno di settore svoltosi ieri in Camera, indetto dalla presidente della Commissione Cultura Manuela Ghizzoni, secondo il quale pare che “gli addetti ai lavori” (editori, librai, esperti di marketing editoriale) fossero “contenti” dell’attuale situazione.

I dati emersi sono stati entusiasmanti? Proprio per niente… Solo che, sempre come citato dall’articolo, “anziché il diluvio, hanno subito solo un acquazzone”.

Pensate che in tutto il 2011, rispetto all’anno precedente, il numero di copie vendute è sceso complessivamente del 3,5%. Dall’ottobre scorso alla fine di giugno si è scesi addirittura al 6%.

Qual è stato dunque il motivo dell’apparente tranquillità che aleggiava ieri?

Il paragone con gli altri stati: in America il crollo è stato del 9,2%, in Inghilterra e in Austria del 7,2%, in Spagna del 3,9%. Solo la Francia ha tenuto con meno 0,2%.

Che dire? I dati sono davvero allarmanti. Se non si legge, come si fa ad elevare un po’ la cultura? Certo, c’è la crisi e i libri, ahimè, costano troppo… Anche se, a mio parere, la crisi è più che altro una scusa…

Infatti, pare che gli italiani riducano drasticamente le spese, ma non per quanto riguarda telefonia e informatica.

Insomma… meglio rinunciare a un cellulare di ultima generazione o a un buon libro?? Riflettete gente, riflettete…

sabato 22 settembre 2012

Ti guardo negli occhi e… di Elvira Tonelli

Ti guardo negli occhi e vedo il tuo infinito amore che mi avvolge. Mi sento protetta, fortunata ad averti accanto, felice di poter condividere ogni attimo della mia vita con te…

Ti guardo negli occhi e vedo la tua immensa bontà, la tua generosità…

Ti guardo negli occhi e vedo la tua passione che mi travolge…

Ti guardo negli occhi e vedo la tua grande personalità che mi coinvolge…

Ti guardo negli occhi e vedo il tuo cuore colmo di amore che si mescola con il mio, fino a diventare un unico grande cuore… quello del nostro amore…

martedì 18 settembre 2012

“Il tempo dei doveri… e il tempo dei piaceri” di Elvira Tonelli





E’ suonata la sveglia e ho aperto gli occhi sorridendo, felice per l’inizio di una nuova giornata. Con calma mi sono alzata e mi sono affacciata alla finestra. L’alba che potevo scorgere era magnifica…

Un turbinio di emozioni mi ha invasa e io continuavo a sorridere. Poi ho fatto colazione e, come ogni mattina, ho preso la macchina per andare al lavoro.

Per strada in tutte le auto che incontravo vedevo persone sorridenti alla guida e tranquille. Non un sorpasso, non un cellulare all’orecchio.

Sono arrivata a destinazione con qualche minuto di anticipo e passeggiando sotto i portici della mia bellissima città in attesa di entrare al lavoro, ho salutato – ricambiata – molte persone: chi solo con un cenno, chi con un dolce “Buongiorno”, chi con una stretta di mano. E di nuovo, tutti sorridenti…

Anche in ufficio i titolari hanno accolto me e le mie colleghe con un gentile “Ciao, come va?” e poi, ognuno al proprio posto. La sera sono rientrata a casa e mi sentivo stanca, sì, ma serena e felice.

“Bip… bip… bip…!”. Mi sveglio. “No… sono già le sette!” e di corsa scendo. Non ho tempo per guardare l’alba o per emozionarmi davanti ad essa. Sono in ritardo.

Per le strade c’è un caos pazzesco. Auto che superano in curva, automobilisti che imprecano, frenate, accelerate…

Sotto i portici la gente è di corsa, cammina con lo sguardo rivolto a terra. Sul posto di lavoro, appena un cenno da parte del titolare. Bisogna lavorare, lavorare, lavorare e non perdere tempo.

La sera rientro a casa esausta. La giornata è stata pesante, il traffico snervante. Dopo una cena fugace, mi siedo sul divano. Vorrei leggere, ma mi viene in mente che nella stanza accanto c’è un mucchio di roba che sta aspettando di essere stirata e poi devo fare una lavatrice.

Guardo l’ora: le 23,30. Devo andare a dormire, mi si chiudono gli occhi…

E le emozioni per le piccole cose, il sorriso, la gentilezza, la voglia di fare due chiacchiere? Già… non c’è tempo…

Siamo immersi nella frenesia quotidiana… Il tempo… il tempo vola, gli anni passano e noi non ci accorgiamo più della bellezza della vita… Siamo immersi nei doveri: devo fare, devo andare, … Tralasciamo le amicizie, spesso non riusciamo a comunicare neanche con chi ci vive accanto…

Ma dove stiamo andando a finire? Forse dobbiamo porci una domanda sola: ne vale la pena? La vita è una sola, passa così veloce, almeno godiamoci gli attimi, viviamoli fino in fondo e ogni tanto togliamoci l’orologio e lasciamoci alle spalle il tempo dei doveri, per riappropriarci, almeno un po’, del tempo dei piaceri!!

mercoledì 5 settembre 2012

FORTUNA, IL BUCO DELLE VITE di Jolanda Buccella

Quando venne al mondo un lontano giugno del 1953, la piccola J. Rizzutelli non avrebbe mai immaginato che la sua vita sarebbe stata così avventurosa, talmente tanto da portarla a cambiare identità per ben due volte.



In realtà quando nacque nessuno pensava che la sua vita sarebbe durata abbastanza a lungo per colpa della sua malformazione, anche i medici conoscevano poco di quella patologia alla colonna vertebrale, l'unica cosa certa era che se fosse sopravvissuta la sua vita non sarebbe mai stata come quella degli altri bambini.

Ma J., almeno fino a quando nonna Umberta le rimase accanto, quasi non si accorse di essere diversa dagli altri, perché la vecchia signora Rizzutelli riusciva a farle credere che il mondo intero fosse alla sua portata. Poi quando la donna morì, per colpa di una strana malattia che l'aveva progressivamente resa muta e immobile, la ragazzina si rese conto di tutto all'improvviso.

Il peso della malattia le piombò addosso come un macigno e la trascinò in un inferno senza fine. Trascorse tutta la sua adolescenza ferendo a morte il suo povero corpicino, prima con dei digiuni disumani e poi con delle abbuffate senza ritegno, l'unica cosa che desiderava era annientarsi per non sentire più il peso di quella diversità che la rendeva così ostile agli occhi della gente normodotata.

Riuscì a trovare un po’ di pace soltanto quando scoprì l'amore per la scrittura e cominciò a sognare di poter diventare una brava giornalista. Si iscrisse persino all'Università per poter realizzare quel sogno ma dopo qualche anno, la sua brillante carriera universitaria ebbe una brusca frenata e così riemerse ancora una volta la J. autodistruttiva.

La delusione fu così grande, che decise di rompere i ponti con il resto del mondo e chiudersi per sempre in casa. Ma J. era una donna eccessiva che non aveva il senso della misura, era profondamente insicura e cambiava idea in continuazione, così dopo qualche mese di totale clausura prese una decisione clamorosa.

Decise di fuggire di casa, comprò un biglietto del treno e arrivò nella Capitale convinta che avrebbe finalmente dato una svolta alla sua vita. E così fu, la sua vita a Roma subì una svolta clamorosa, J. lasciò il posto a Piccoletta. Una povera barbona che per riuscire a mettere qualcosa nello stomaco era costretta a vagare per le strade della città alla ricerca di qualche ricco cassonetto della spazzatura.

Per quanti anni visse in quelle condizioni? La donna non seppe mai dare una risposta definitiva a quella risposta, nemmeno quando cambiò di nuovo identità e grazie all'affetto sincero di un affascinante medico ruandese dal passato misterioso, riuscì a diventare Fortuna, una donna matura e responsabile capace persino di amare.

Fortuna, il buco delle vite edito da Ciesse edizioni collana green giugno 2012, è un romanzo che vi coinvolgerà pagina dopo pagina, un romanzo che vi conquisterà e poi non potrete più farne a meno.

Sul sito della casa editrice in anteprima le prime venti pagine tutte da leggere e gustare http://www.ciessedizioni.it/fortuna/

CHI E’ L’AUTRICE
Jolanda Buccella nasce a Oliveto Citra (SA) il 28 giugno del 1980. Dopo aver frequentato il liceo linguistico di Campagna (SA) scopre la sua passione per la scrittura e la pittura. Attualmente vive a Milano per motivi di lavoro, ha una famiglia numerosa che adora ma lei è single per scelta degli altri, è un’accanita lettrice di romanzi latino americani, dipinge quadri astratti per sfogare tutte le sue emozioni negative e nel tempo libero segue con particolare interesse il calcio essendo una tifosa sfegatata del Milan. Fortuna, il buco delle vite edito da Ciesse edizioni è il suo primo romanzo, con il quale spera di regalare ai lettori una parte delle emozioni che ha ricevuto lei scrivendolo.

giovedì 23 agosto 2012

Dopo le ferie… il solito tran tran, ma con i libri!!

Le ferie sono finite quasi per tutti, settembre è alle porte e non ci resta che rassegnarci e riprendere il solito tran tran. Sveglia presto, colazione fugace e poi di corsa al lavoro. Pausa pranzo, rientro in ufficio fino alla sera e ritorno a casa per preparare la cena, fare una lavatrice e poi, finalmente, sul divano con un bel libro in mano.



Cosa c’è di più bello di una serata con le persone amate vicine, ad emozionarci leggendo il nostro autore preferito? Un’alternativa sicuramente più proficua e interessante delle proposte che ultimamente ci vengono propinate in tv.

E, soprattutto, un modo per far volare la nostra mente lontano da tutto ciò che ci circonda e che ci fa vivere sempre più stressati: spending review, prezzi della benzina alle stelle, crisi, licenziamenti, siccità, guerre, omicidi, suicidi, litigi, e ancora “Caligola”, “Lucifero” e adesso “Beatrice”. Siamo costantemente bombardati da informazioni, sovente, brutte.

E allora ritagliamoci un momento durante la giornata frenetica per abbandonarci alla lettura di un buon libro!!!

venerdì 6 luglio 2012

PERCHE’ PORTARE I LIBRI IN VACANZA?

Luglio e agosto sono i due mesi più “caldi” per le ferie… Anche se quest’anno, con il periodo che stiamo vivendo, parlare di ferie appare quasi paradossale. E’ importante, però, per tutti staccare la spina e poi dove, quando e con chi, non ha importanza.



Non si può, a mio parere, parlare di vacanze se non si dedica almeno una parte della giornata alla lettura di un buon libro. Leggere significa staccare la mente dal quotidiano e lasciarla vagare, immedesimarsi nei personaggi, viaggiare nel tempo e nello spazio…

Quindi, mi raccomando, nella valigia lasciate un piccolo spazio per un buon libro!!!

Ah… dimenticavo: BUONE VACANZE!!!

venerdì 15 giugno 2012

“LO SCRIGNO DEI RICORDI SENZA TEMPO” di Anna Maria Mustica Raffaele

L’autrice Anna Maria Mustica Raffaele ha pubblicato il libro di poesie “Lo scrigno dei ricordi senza tempo”.



Le poesie contenute in questa raccolta di componimenti a metro libero hanno come tema fondamentale l’amore. L'amore che fa vivere, sognare, gioire, ma spesso anche lottare e soffrire. L’amore sorriso e pianto, dolore struggente dell'abbandono, vibrante vento del cuore; arcobaleno dai mille colori, bianco giardino di rose, fuoco vivido, fiamma viva che si accende, vampa che arde e divora.

L'amore in grado di mutare il corso degli eventi, sopravvivere al veloce scorrere del tempo, alle tempeste e intemperie della vita, al silenzio e all'assenza; che il pensiero fa volare lontano, che tra il luccicar di lacrime implora di tornare e ritrovarsi ancora.

L’amore che è salvezza, ispirazione, ma anche follia, disperazione, sottile dolore, crudele e folle tormento... che  in una gelida notte vaga fra le ali del tempo inseguendo l'ombra fugace di un ricordo passato per ritrovarsi poi nei più teneri sogni.   
  
L'Amore in grado di colorare le pareti di una stanza, ridipingere un cielo trapunto di stelle e in un batter d'ali raggiungerci sempre e ovunque...


CHI E’ L’AUTRICE
Anna Maria Mustica Raffaele nasce a S. Agata Militello cittadina della provincia di Messina, il 19 marzo 1977. E' residente a Borgo San Dalmazzo (CN).  Laureata in Scienze dell’educazione è educatore professionale.
Le sue poesie sono state pubblicate in diverse antologie:
"Voci di Conchiglia vol.2", (Edit Santoro)
"Collana di Perle" (Edit Santoro)
"Collana di Perle-Rubino" (Edizioni istituto europeo Pegaso)
"Il Profumo del Loto" (Edit Santoro)
"Il sogno" (Il Ginepro)
"La donna" (Il Ginepro)
"Poeti Santagatesi" (Fenalc)
"Una poesia per San Valentino" (Edizioni Rei)

Racconti pubblicati 
"Perduto amore" nella 4° ristampa dell'antologia "Face book caffe'- il luogo dei pensieri" Edizioni Rei.
"Sharon" Decamerone 2010 Edizioni Rei.
Favole nel libro "Favole, racconti e dintorni" Edizioni Eracle  2011.


Premi letterari
Prima classificata al Premio Letterario nazionale Alberto Isaia” 2010 con il racconto "La partigiana di Roccabruna".
Terza classificata al Concorso letterario nazionale "Decamerone 2010" con il racconto Sharon.
Terza classificata al “Premio Letterario nazionale Alberto Isaia 2011” con il racconto "Tracce di memoria... un alpino racconta" e terza con la poesia "Amato soldato”.
Prefazione

venerdì 8 giugno 2012

“OLTRE LE NUVOLE – STORIE DI AMICI” di Alessio Del Debbio

Cari lettori,

andiamo oggi a conoscere il libro di esordi di Alessio Del Debbio "Oltre le nuvole - Storie di amici". Buona lettura!!




Romanzo per “young adults”, in virtù delle tematiche affrontate e della scelta dei protagonisti - ma anche per gli adulti che riescono a essere ancora dei buoni sognatori - descrive una generazione a cavallo non solo degli anni ‘90 e del nuovo millennio, ma anche dell’adolescenza e dell’età adulta. Sfidando le notizie di cronaca nera, ‘Oltre le nuvole – Storie di amici’, con uno stile semplice e diretto, si immerge nelle problematiche eterne di amore, droga, rapporti familiari e alcol, ma lo fa con uno sguardo positivo, ottimista e pieno di speranza che in questo lavoro assume un unico nome: amicizia.

“Gli eroi non sono fatti come li immaginiamo. Non volano, non si arrampicano sui muri, non vengono da un altro pianeta. Sono semplicemente uomini, soli, liberi, deboli. Forse non sarai perfetto, forse non sarà per sempre, forse non saremo immortali, ma sei il mio eroe. Un amico”. Heroes, la poesia contenuta nel libro è forse la parte che meglio interpreta il messaggio di questo romanzo, che non vuole essere un’utopia, ma la sorprendente consapevolezza che l’amicizia, per quanto imperfetta, può salvarci la vita.

In tredici capitoli che coprono un arco di tempo che va dall’inizio dell’anno all’arrivo dell’estate, seguiamo le vicende di Jonathan e dei suoi compagni, le storie di amici a cui il sottotitolo fa abilmente riferimento. Vicende vere, umane, storie che molti di noi hanno già vissuto a quell’età. Il tempo dei grandi amori, a volte tragicamente non ricambiati, delle grandi avventure, di quella sensazione di immortalità che fa puntare il cuore sempre in direzione di una felicità agognata. Ma il passaggio dall’adolescenza all’età adulta non è lineare, è un cammino tortuoso, fatto di avanti e indietro. E i protagonisti di queste vicende lo impareranno a proprie spese.

Jonathan e i suoi amici hanno caratteri diversi, una provenienza, sociale e geografica, diversa, ognuno con la sua visione della vita, spesso influenzata da una particolare situazione familiare. In mezzo a questa diversità c’è però un filo rosso che li unisce, un sentimento silenzioso e impalpabile, ma vero, reale e puro, che è appunto l’amicizia. Un sentimento magnifico e imperfetto che, in “Oltre le nuvole”, è motore dell’azione e delle riflessioni dei personaggi, dando un senso alla loro vita, e viene sviscerato da vari punti di vista, in particolare da quello di Jonathan, fino alla riflessione finale, che ispira il titolo stesso del libro.

A fare da sfondo a ‘Oltre le nuvole’ una Viareggio sorniona, che però non riesce a rimanere relegata ai margini del libro e con il molo, il mare, la passeggiata, e tutti i luoghi più belli, apre il suo grembo materno a questi giovani e diventa dimora privilegiata di pensieri e di domande sospese.

In occasione dell’uscita del libro, è online anche www.oltrelenuvole.eu, il sito ufficiale del libro e dell’autore, ma soprattutto uno spazio dove trovare tutte le news, gli orari degli incontri con l’autore in libreria, le anteprime sul libro, la presentazione dei personaggi e anche una fotogallery  di Viareggio.

Sempre sul sito, e su youtube, è disponibile il booktrailer promozionale realizzato dal videomaker lucchese Nicola Fanini: http://youtu.be/MdTXxhQqXTk


CHI E’ L’AUTORE
Alessio Del Debbio nasce a Viareggio nel 1981, e lì cresce, tra l’odore salmastroso della spiaggia e la festosa atmosfera del Carnevale. Da sempre appassionato di storia, mitologia e fantasy, adora trascorrere il tempo libero leggendo, quasi divorando, romanzi storici o letteratura fantastica, in particolare ispirata al ciclo arturiano, come “Le nebbie di Avalon”, di M. Zimmer Bradley, e le opere dei grandi autori fantasy, J.R.R. Tolkien e G. Martin in primis. È questa attrazione verso la storia e il piacere di leggere che lo porta a iscriversi al corso di laurea in Lettere Moderne. Si laurea nel 2006, con una tesi su Nick Adams, protagonista di alcuni racconti di “In our Time”, di Hemingway. Nel 2007 frequenta il corso di scrittura creativa organizzato da Divier Nelli, noto scrittore viareggino.
Da sempre desideroso di raccontare avventure di giovani, sullo sfondo della sua bella Viareggio, nel 2010 pubblica “Oltre le nuvole – Storie di Amici”, per Sovera Editore, che si classifica al primo posto al premio nazionale “Icaro di Carta”, promosso dalla Hermes Academy di Taranto, e dedicato a libri editi a tema l'adolescenza.
Alessio Del Debbio è autore anche di poesie e pensieri, con cui partecipa a concorsi nazionali. Nel 2007 si classifica sesto al Concorso Nazionale Letterario Avis di Poesia e Narrativa del Comune di Capannoli (Pisa), con la poesia “Ombre”.

martedì 5 giugno 2012

A TU PER TU CON GLI ESORDIENTI, GIUGNO 2012

Ciao a tutti!!!

Come ogni inizio mese, anche questa volta sono a proporvi la mia rubrica "A tu per tu con gli esordienti"!!.

Questo mese andremo a conoscere meglio LORENZO SPURIO, PAMELA BOIOCCHI ED ELISABETTA BAGLI!!!

Buona lettura!!!
Contattatemi con i vostri libri per essere inseriti sul mio blog e, successivamente, sulla rivista!!!!

mercoledì 23 maggio 2012

“VICINO A TE NON HO PAURA” di Nicholas Sparks

E’ una donna coraggiosa la protagonista del libro “Vicino a te non ho paura” di Nicholas Sparks.



Erin, dopo anni di violenze gratuite subite dal marito, dopo anni di mancata libertà, decide che così non può andare avanti e che è ora di dire basta. Con il terrore di essere scoperta organizza la fuga: cambia nome (Katie), cambia look e parte.

Dopo vari spostamenti si stabilisce a Southport, nel North Carolina. Qui inizia la sua nuova vita. Dedita al lavoro e piuttosto taciturna, Katie appare una ragazza misteriosa, una ragazza che riuscirà ad aprirsi con la sua (reale o fantasiosa?) vicina di casa Jo e con Alex, titolare dell’emporio in cui lei è solita recarsi a fare la spesa e i suoi due splendidi figli.

Con il passare del tempo imparerà a lasciarsi andare, inizierà a “vivere”. Intanto, però, il marito Kevin non si è dato per vinto e farà di tutto per trovarla e riprendersela. Ci riuscirà?

Un libro che, pagina dopo pagina, vi farà sognare ad occhi aperti. Come sempre Nicholas Sparks non delude mai!!!

mercoledì 16 maggio 2012

ASCOLTATE I MIEI AUDIOLIBRI

Cari amici,
oggi vi invito ad ascoltare gli audiolibri e le anteprime che registro per la casa editrice 0111 edizioni!!

CLICCATE QUI!!!

Buon ascolto!!!

giovedì 3 maggio 2012

CORREZIONE BOZZE ED EDITING

Ciao,

chiunque avesse bisogno di farsi correggere il proprio manoscritto, prima di mandarlo in visione alle varie case editrici, o volesse una scheda di valutazione della propria opera, mi contatti!!

Per informazioni tonelli.elvira@inwind.it

martedì 1 maggio 2012

A TU PER TU CON GLI ESORDIENTI: MAGGIO 2012

Eccoci qui con il secondo numero della rivista "A tu per tu con gli esordienti"!!!

Protagonisti di questo mese di maggio gli autori ALESSANDRA PAOLONI, ALFREDO BETOCCHI E SALVATORE LAGRAVANESE.  Clicca sui loro nomi per leggere la rubrica.

Tre autori davvero meritevoli... Tra queste righe potrete conoscerli meglio!!!

Buona lettura e aspetto vostri commenti!!!!!

venerdì 20 aprile 2012

“IL PRECARIO EQUILIBRIO DELLA VITA” di Giorgio Marconi

Ho da poco terminato la lettura di un libro che mi è piaciuto molto. Si tratta de “Il precario equilibrio della vita”, di Giorgio Marconi. Che dirvi? Assolutamente da leggere e, perché no, magari trarne un bel film…



Tutto si svolge nella “Maison de retraite pour ex-artistes”,  una casa di riposo per ex artisti a Montmartre. I protagonisti principali del libro sono tre: Giulio, Goffredo e Yvonne.

Giulio, “ex artista” novantottenne, da tempo in casa di riposo, un giorno riceve una visita insolitat. Si tratta di Goffredo che si presenta come un funzionario delle poste, il quale - così dice – deve recapitargli una lettera del 1939 che, per uno sbaglio, non è mai stata consegnata.

Giulio, nel leggere la data e l’indirizzo riportato sulla lettera, non può fare a meno di abbandonarsi ai ricordi. Ricordi che fanno male, ma di una dolcezza incredibile… Ricordi che riportano la sua mente al periodo della sua giovinezza e del suo primo, vero, grande amore: Clara.

Avendo bisogno di condividerli con qualcuno, ne approfitta per chiedere al nuovo arrivato di tenergli un po’ compagnia… Inizia così a ripercorrere la sua vita. Gliela racconta senza omettere particolari anche “intimi” e Goffredo non solo appare interessato, ma addirittura ogni tanto si commuove… E solo alla fine scoprirete perché…

A fare da sfondo a questa giornata di ricordi, Yvonne, la “capo-infermiera” della casa di riposo, una donna esternamente forte e robusta, ma dall’animo tanto fragile che rimane colpita da questo uomo dai modi così gentili… E chissà, forse la vita avrà in riserbo anche per lei delle sorprese…

Non posso svelarvi di più, ma vi assicuro che, una volta iniziato, non potrete fare a meno di continuare a leggere fino alla fine…

Un romanzo profondo, che fa riflettere sui “sè” della vita. L’autore, con uno stile delicato e con descrizioni precise e dettagliate, riesce a far immedesimare il lettore nella storia.

“Il precario equilibrio della vita” di Giorgio Marconi, edito da Montag
Alcuni riferimenti: giorgiomarconi@rocketmail.com


lunedì 16 aprile 2012

“RITORNO AD ANCONA ED ALTRE STORIE” di Lorenzo Spurio e Sandra Carresi: la mia recensione

Lorenzo Spurio un pò di tempo fa mi ha inviato il libro scritto a quattro mani, da lui e dall’autrice Sandra Carresi, chiedendomi di leggerlo e, successivamente, recensirlo.

Bene... tra un impegno e l’altro ho terminato la lettura ed ecco di seguito il mio parere!

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Tre donne protagoniste del libro di Lorenzo Spurio e Sandra Carresi “Ritorno ad Ancona e altre storie”. Tre storie di vita che, ognuna a modo suo, mettono in luce la forza delle donne.

Donne che si trovano ad affrontare situazioni di vita in cui imprevisti e sofferenza la fanno da padrone.

In tutti e tre i casi, però, ognuna delle tre protagoniste riuscirà a destreggiarsi nell’intricato vivere quotidiano, dimostrando coraggio, forza e determinazione.

Emerge chiaramente anche la forza del perdono: nei confronti del padre nel primo caso, attraverso la possibilità data al fratello che non immaginava neanche di avere, di farsi conoscere ed entrare pian piano nella propria vita; nei confronti di se stessa, nel secondo caso, riprendendo in mano le redini dei propri sentimenti, dopo un matrimonio fallito, e permettendo a un nuovo amore di far breccia nel suo cuore (anche se poi si renderà conto che non è la persona giusta);  nei confronti del marito nel terzo caso, aiutandolo ad affrontare il periodo buio della malattia, nonostante lui avesse in precedenza abbandonato lei e i figli adottivi, per vivere serenamente la sua vita al fianco di un’altra donna, con meno responsabilità.

Un libro, di facile e scorrevole lettura, attraverso il quale i due autori, con descrizioni minuziose e ben strutturate, riescono a far viaggiare il lettore con la mente e a farlo sentire “dentro” le storie.

Un libro, insomma, coinvolgente e che trasmette, attraverso tre storie di vita quotidiana, i valori forti delle donne.

giovedì 12 aprile 2012

“VOLTARE PAGINA” di Tiziana Cazziero

Janny Garin è una giovane donna in carriera che in procinto di sposarsi vede la propria vita capovolgersi, e tutte le certezze che ha nutrito fino a quel momento sgretolarsi.


Siamo a Richmond negli Stati Uniti, Janny è un’affascinante donna in carriera che vive ancora con la madre, con la quale ha creato un rapporto simbiotico soprattutto dopo la prematura morte del padre, avvenuta quando era solo una bambina. John è un ex militare che gestisce con il socio e amico Robert, un’agenzia di security. 

Il suo passato è ombrato da una tragedia che ha segnato la sua vita e nonostante la nuova attività lo appaghi, questo non gli impedisce di vivere sempre in nome del rischio e del pericolo. In queste pagine i veri protagonisti sono i sentimenti sotto tutte le sue svariate forme. 

Amore, passione e avventura uniscono i destini di un uomo e di una donna che s’incontrano in un mondo di corruzione e di violenza, in cui Janny suo malgrado, rimane coinvolta. 

Il destino riserverà numerose difficoltà che li allontaneranno, e proprio quando gli ostacoli sembrano superati, ecco che ancora una volta il fato farà il suo ingresso trionfale, rimescolando tutte le carte e mettendo ancora una volta a dura prova e a rischio le vite stesse dei due amanti. 

Riusciranno Janny e John a vivere il loro amore? Janny riuscirà a chiudere i conti con il suo passato? Sposerà Mark, il suo storico fidanzato nonostante riecheggi nel suo cuore il suono di un amore lontano?


CHI E’ L’AUTRICE?

Tiziana Cazziero nasce a Siracusa nel 1977, scrivere è sempre stato il suo modo di rapportarsi con la vita.

Durante gli studi scolastici, terminati con il diploma di Ragioniera, ha collezionato una raccolta di poesie che ha iniziato a scrivere in età adolescenziale.

Successivamente è arrivato il passaggio che l'ha portata a scrivere il suo primo Romanzo "Voltare Pagina". Ha collezionato anche diversi racconti brevi. Brevi scintille di vita trasportare su carta per vivere e rivivere sentimenti ed emozioni perdute. 

Ha partecipato a diversi concorsi letterali, arrivando seconda in uno di questi indetto dalla casa editrice Giovane Holden, con un romanzo che aspetta ancora di essere pubblicato.

Voltare Pagina è il primo romanzo che ha scritto, ci sono voluti quasi 10 mesi intensi di lavoro prima di arrivare alla parola fine.

La prima stesura è arrivata a compimento in 4 mesi. Il tempo successivo è servito per approfondire le vite dei personaggi, documentarsi e completare nei dettagli le vicende che coinvolgono i protagonisti.

Dopo aver svolto diversi tipi di lavoro, ha deciso che scrivere era la strada che doveva intraprendere. 

Adesso è diventata una scrittrice free lance per il web, collabora come articolista con diversi siti redazioni on line, scrive recensioni di libri, tratta diversi argomenti come la fotografia, e ancora salute, benessere, gossip e tanti altri ancora.

Adesso collabora come addetta stampa per la Libro Aperto Edizioni; si occupa di comunicati stampa, partecipa alle diverse iniziative editoriali della casa editrice, ed è l'addetta al montaggio dei book trailer per gli autori della stessa e per tutti gli scrittori emergenti che lo richiedano come servizio dell'Associazione Libro Aperto.

Le sfide non mi spaventano, mi piace approfondire e studiare tematiche anche diverse e lanciarmi in nuovi progetti. La sua attività comprende anche altri due blog personali che gestisce personalmente:
Le ricette e i pensieri di Tatys, e fotografia di tiziana cazziero.

Dopo un percorso lungo e faticoso sta riuscendo a realizzare questo piccolo sogno, arrivato a compimento con la pubblicazione di questo primo romanzo, grazie alla casa editrice Book Sprint Edizioni.

Attualmente ha ancora tre romanzi che ha scritto e che aspettano silenziosamente di essere pubblicati.

Quello che spera e desidera, è continuare a scrivere e vivere di questa sua passione.

LE POESIE di Salvatore Lagravanese

Carissimi amici e lettori del mio blog, liberate la mente e lasciatevi trasportare dalle emozioni che vi travolgeranno leggendo tre poesie di Salvatore Lagravanese. Tre poesie che parlano di amore, quello vero, travolgente. La particolarità del poeta, che avrete modo di conoscere meglio nel prossimo numero della mia rubrica, è che non titola le sue opere. Una scelta, la sua, che lascia ancora più libera l’interpretazione dei lettori.

C’è qualcosa che mi colpisce del tuo viso
E’ quell’innocente stupore
Che si distende sui tratti
E arriva dove nessuno arriva
E si moltiplica come una lampada terrestre
Come uragano di luce
E si propaga onda sonora
Come scintilla di perdono
Come un crepuscolo marino
Come aroma sospeso tra il sogno e lo spazio
E io cerco di capire e mi stupisco
Di quell’infinito stupire
E trascendo i confini del mondo
E mi stupisco del… mondo

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Ricorderò i tuoi occhi inondati di grazia
E la tua disumana bellezza
Oh se potessi ancora vederti
Annegherei nelle membra
Il tuo giovane splendore
Sfuggito all’arte e alla morte
Tu venuta a me da cieli ignoti
Notte di plenilunio che sfolgora il viso
E consuma il mio nella gelida penombra
Dopo un addio senza un gesto
Quando il mondo non ha più nulla da dire
E rimane immobile ed io ancora a capire
Se c’è stato qualcosa tra noi

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Nei tuoi occhi si espande la luna
E
illumina le zone d’ombra
E i diametri reincarnati nello Spazio
Adagio ti muovi a simular la fiamma nella penombra
Come un angelo che annuncia peccati
E patti d’amore e divine nascite
E come la morte che rifugia nell’oblio
E nel Tempo e nell’Apocalisse
E creo per te poesie e danze nel buio
Per i tuoi occhi immortalati nell’Universo
E immagino profezie d’amore
E un Salmo rubato al Suo cuore
E solo frammenti d’Immenso mi restano
Per  il piacere supremo d’un Sogno

“A TAVOLA, IN OSTERIA” di Annamaria Della Sala

Oggi vi presento un libro di cucina. Si intitola “A tavola, in osteria” e l’autrice è Annamaria Della Sala.



Ricordate i sapori intensi dei pranzetti della nonna? Ricordate l'abbondanza e il profumo corposo delle portate? Dal menù di una vera osteria degli anni '60, le ricette più ghiotte che, con ingredienti semplici e spesso economici, invitavano a tavola. Curiosità storiche e accorgimenti che rendevano speciale la preparazione dei piatti.

CHI E’ L’AUTRICE?
Sono una giovane laureata in ingegneria, molto affezionata alle tradizioni del mio paese (Vietri Sul Mare). Ho scritto questo libricino nel mio periodo di ricerca di un lavoro, per dare un frutto alle giornate, ma soprattutto per rendere onore alla cucina di mia nonna.

Tutti abbiamo una nonna, ovvero una madre che riteniamo cucini in maniera eccellente, non voglio perciò peccare di superbia nel parlare della cucina della nonna. Tuttavia, ritengo che gli anni che lei ha passato alla locanda a cucinare per "allietare" i palati dei clienti, meritino di essere ricordati e condivisi. 

Ho raccolto le ricette che mia nonna era solita preparare nell'osteria che ha gestito dagli anni '60 agli anni '80, aggiungendo qualche nota storica e qualche consiglio per la preparazione dei piatti.

Ed ecco un assaggio delle sue ricette!!

PASTA AL POMODORO

Ingredienti per 6 persone:

600 g di pasta
1 Kg di pomodori varietà San Marzano
1 cipolla per il soffritto (l’uso è a scelta del cuoco!)
olio di oliva
sale quanto basta

In una pentola alta, portate ad ebollizione abbondante acqua, immergete i pomodori ben lavati e lasciateli scottare per 10 minuti. Togliete i pomodori dalla pentola, “pungeteli” con i rebbi di una forchetta per far stillare bene l’acqua prima di passarli con la macchinetta, per evitare che la salsa risulti troppo acquosa.

Mettete il sugo così ottenuto in una pentola con olio, cipolla a scelta, una “pampina” di basilico (un rametto con qualche foglia), e lasciate cuocere a fiamma bassissima fino a quando la salsa non si sarà ridotta di circa la metà (2÷3 ore).

Lessate la pasta (scegliete il formato di pasta che preferite), e arricchite il piatto con un’abbondante spolverata di formaggio grattugiato.


PASTA E PATATE

Ingredienti per 4 persone:

400 g di pasta
4 patate di media grandezza
1 cipolla
sedano
4 cucchiai di olio di oliva
1 scorza di formaggio (grana o pecorino o parmigiano)
sale quanto basta

Cuocete le patate tagliate grossolanamente in acqua bollente salata, con la cipolla, il sedano e la scorza di formaggio. A cottura ultimata, passate al passatutto e aggiungete l’olio.

A questo punto rimettete la pentola sul fuoco, lasciate cuocere per ancora 30 minuti circa, poi aggiungere la pasta. Quando questa risulta molto al dente, spegnete la fiamma e lasciatene completare la cottura, sigillando la pentola con il suo coperchio.

Il libro di Annamaria Della Sala lo trovate qui o qui.

giovedì 5 aprile 2012

“UNA FARFALLA SUL CUORE” di Rossana Lozzio

Samuel Hill, noto romanziere inglese, si trova a dover mettere il suo talento a servizio di una sceneggiatura; compito non facile, anche perchè è costretto ad allontanarsi dalla sua amata patria - e dalla bella ma capricciosa Brittany - per recarsi sulle rive del lago Maggiore, nella Villa che è stata scelta come set cinematografico.



Così, lontano da tutto e da tutti, ammaliato dal misterioso e affascinante parco che circonda la maestosa dimora, si mette al lavoro, mentre strani sentimenti cominciano ad affiorare...

L'incontro con Camilla, una deliziosa bambina di dieci anni, e Angelica, sua madre, cambierà per sempre la visione della vita e, soprattutto, donerà la speranza di un nuovo amore a Samuel, mentre scopriranno insieme cosa si cela dietro il mistero di una bellissima farfalla.

CHI E’ L’AUTRICE?

Rossana Lozzio è nata e vive a Verbania. Lavora nell'ambito delle promozioni e ha una forte passione per la rete internet. Inizia a scrivere per gioco e continua a farlo per passione... sviluppa storie che raccontano di sentimenti, quali l'amicizia, in cui crede da sempre e ovviamente, l'amore.

Nel 2005, pubblica il suo primo libro, "Fino alla fine". Nell'estate del 2008, pubblica il romanzo "Hollywood e dintorni" e a fine anno, il racconto "Le ali di un angelo", editi da The Boopen.

All'inizio del 2010, pubblica il seguito de "Le ali di un angelo", "L'angolo delle fragole", edito da The Boopen.

Prende parte per alcuni anni a VCO TALENTI EMERGENTI, progetto itinerante che sostiene gli artisti del Verbano Cusio Ossola, proponendo le loro opere con l'augurio che possano farsi conoscere e soprattutto amare da un pubblico più numeroso.

Nel 2009 diventa collaboratrice di AFP (ALberto Fortis People); si occupa delle sezioni Tour e Eventi e News del sito ufficiale di ALberto Fortis e gestisce la sua pagina ufficiale su Facebook. Insieme al cantautore e a Maurizio Parietti, ha collaborato alla stesura della sua biografia, "AL Che fine ha fatto Yude?", che e' stata pubblicata il 03 dicembre 2009 da ALIBERTI EDITORE e che attualmente e' in vendita in seconda ristampa.

Nel 2010, ha gestito la rubrica settimanale, "La posta delle fragole", sul Quotidiano Online VERBANIA NEWS e ha preso parte ad alcuni Comitati di Lettura per diverse Case Editrici.
Il 2011 e' l'anno della prova piu' importante. Nel mese di maggio, il nuovo romanzo - nato come esperimento su Facebook - "Una farfalla sul cuore", edito da Il Ciliegio, ha debuttato presso il Salone Internazionale del Libro di Torino.

http://www.roxieplace.com