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giovedì 25 aprile 2013

JESSICA: UNA PICCOLA BAMBINA GIA’ GRANDE



Oggi voglio parlarvi di Jessica, questa giovane ragazza che, nonostante l’età, è dovuta crescere in fretta e in solitudine. Già… perché purtroppo è il risultato di un “errore” dei suoi genitori… Non ha mai ricevuto l’affetto che ogni piccola creatura meriterebbe, anzi, all’età di tre anni la madre ha deciso di andarsene e ricominciare una nuova vita, lasciandola in balia del padre, il quale ha cercato in tutti i modi di trasmetterle un po’ di affetto, ma non è riuscito nell’intento in quanto è stato lui il primo a essersi sentito abbandonato e così ha cercato consolazione nell’alcool. 



Questo, chi ha letto “Il sole ora splende” già lo sa… Ciò che non sapete, però, è che in realtà anche Luigi ha cercato di “sbarazzarsi” della piccola Jessica. Non appena rimasto solo, infatti, si è subito recato all’orfanotrofio più vicino per liberarsi di questo peso, ma lì non hanno accettato la sua richiesta e hanno cercato in tutti i modi di convincerlo a crescere sua figlia con tutto l’amore possibile. 

Dopo tutti i colloqui avuti, Luigi si è sentito in colpa solo per aver pensato di abbandonarla e così, per un periodo, si è rimboccato le maniche e ha cercato di essere un vero padre, affettuoso e attento alle esigenze di Jessica. 

E questo compito, per lui difficilissimo, in realtà gli riusciva anche bene. La portava al parco giochi, la coinvolgeva nei piccoli lavoretti che svolgeva a casa facendola sentire importante, e la piccola stava bene. 

Peccato, però, che questo periodo magico è durato poco… Dopo qualche mese, infatti, Luigi si è stufato. Ha iniziato a lasciarla sempre più spesso a casa da sola, nonostante l’età, e a passare sempre più tempo al bar. 

A Jessica, così, non è rimasto altro che darsi da fare e diventare la donna di casa. A soli sei anni era già in grado di occuparsi, per quanto possibile, del pranzo e della cena. Era piccola ma, in cuor suo, già sapeva che era lei a doversi prendere cura di suo padre e non viceversa, come la normalità avrebbe richiesto.

CONTINUA…

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