Una volta pubblicato un
libro, inizia la parte più difficile: la vendita. Di solito quando sei
conosciuta come autrice, è prassi che i tuoi conoscenti quando ti vedono, ti
chiedono “quanti libri hai venduto?” e tu, sovente imbarazzata, stai nel vago.
Premettendo che,
secondo me, non è la quantità che conta ma la qualità (nel senso che preferisco
essere letta e apprezzata da pochi, piuttosto che vendere mille copie e vedere
che solo una minima parte ha apprezzato il lavoro), è normale che il sogno di
ogni scrittore è quello di vedere le proprie copie dei libri volatilizzarsi in
breve tempo.
Cosa bisogna fare,
però, per vendere?
Quali sono le strategie
migliori? Quelle che portano a risultati concreti?
Nell’era dei social
network è normale affidarsi a Facebook, pubblicizzarsi sui gruppi
culturali. Ma quanto effettivamente serve?
Esistono poi i vari blog
che ti possono ospitare. Anche in questo caso, però, non è sufficiente. Tutto
fa brodo, dice il proverbio, ma occorre fare di più.
Cercare riviste
online che si occupano di esordienti, mandare la presentazione della
propria opera a giornali locali o nazionali, affidarsi ad agenzie
letterarie, a uffici stampa, ecc.
Cosa suggerite voi?
Elvira Tonelli
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