… Stanchi ma felici
come non mai, tornarono in hotel. La notte che trascorsero fu fantastica!
Passarono ore e ore a far l’amore e a sussurrarsi parole dolcissime finché,
esausti, si addormentarono stretti. Il mattino si svegliarono leggeri e
riposati e, dopo un’abbondante colazione, partirono alla volta di Grasse.
Andarono a visitare il
Musée International de la Parfumerie. Qui, dopo aver scoperto la storia dei
profumi e come nascono, passarono quasi un’ora nel negozio interno al museo, da
dove uscirono con una borsa stracolma di profumi, saponi, bagnoschiuma e
quant’altro.
Noemi era al settimo
cielo! I profumi erano la sua passione e quel museo le era piaciuto un sacco!
Da qui si recarono a
Vallauris, un caratteristico paesino famoso per le ceramiche e verso il tardo
pomeriggio rientrarono a Nizza.
Intanto nuvoloni
minacciosi avevano cominciato a farsi vedere e, infatti, appena parcheggiata
l’auto, iniziò a piovere. Dopo una rilassante doccia, decisero che avrebbero
cenato in hotel, visto il tempo. Il resto della serata lo trascorsero in camera
e, tra una chiacchiera e l’altra, si addormentarono a tarda notte.
Il mattino seguente
furono svegliati dai raggi del sole che penetravano nella stanza. La giornata
prometteva bene e così, dopo la colazione, recuperarono le valigie, passarono
alla reception per il pagamento e con l’auto raggiunsero la Promenade des
Anglais.
Con fatica riuscirono a
parcheggiare, dopodiché a piedi fecero un altro giro per la città. Dopo un
fugace pranzo in Place Garibaldi, partirono alla volta di Biot. Raggiunto il
suggestivo paesino, osservarono le bellissime vetrine adornate dagli stupendi
oggetti in vetro soffiato.
Tratto da “Il sorriso
innocente dell’amore”
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