Ciao a tutti!! Oggi voglio presentarvi la scrittrice EMME X di cui trovate una recensione del suo libro "Quando l'amore è amore"
CLICCANDO QUI. Di seguito l'intervista che le ho fatto. Buona lettura!!
1) Emme X che tipo di scrittrice è?
Sono indubbiamente una scrittrice romantica. Mi piace spaziare tra l'amore drammatico e quello ironico. Preferisco inserire un colpo di scena o qualcosa di insospettabile, in modo da stupire il lettore. I finali non devono essere banali o intuibili.
2) Nei tuoi scritti parli principalmente di amore. Come lo definiresti questo sentimento?
Metto amore ovunque perché è un sentimento universale. Non per forza tra coppie, ma anche tra madre e figlia, tra sorelle e fratelli, per un animale... esistono tanti tipi di amore. L'amore è un sentimento estremo: ti fa sollevare in alto o ti annienta. Ti infonde coraggio o ti distrugge. Sembra che si sia già scritto troppo sull'amore, eppure c'è sempre quella storia che non è ancora stata raccontata. Ecco, vorrei fosse una delle mie.
3) Ti immedesimi nei tuoi personaggi quando scrivi o riesci sempre a mantenere una certa distanza?
Non riesco a rimanere distaccata dai miei personaggi. Li immagino nel profondo del loro essere e soffro, rido, mi emoziono e vivo avventure attraverso di essi. Questo vale sia per i personaggi maschili sia per quelli femminili. C'è una sorta di empatia che nasce con loro istantaneamente. Non potrei raccontarli se non vivessi i loro sentimenti.
4) Hai uno scrittore famoso al quale ti ispiri o da cui prendi spunto?
Ho letto talmente tanti libri che non saprei in chi identificarmi. Credo che, nel mio subconscio, abbia attinto da diversi autori. Mi piacciono le letture scorrevoli, lineari, che scivolano via con il susseguirsi degli eventi. Tutto sommato, però, ho un mio stile personale.
5) Attualmente stai scrivendo? Se sì, cosa?
Sì, sono alle prese con un nuovo romanzo. E' appena stato pubblicato il Prequel, un'introduzione alla protagonista Vittoria che racconta i suoi disastri amorosi e aspetta il suo Eros. Infatti si intitola "Aspettando Eros...". Il romanzo vero e proprio farà incontrare Vittoria e l'amore che ha sempre desiderato. Ma come? "Eros mi ha rapito", la dice lunga. E' una storia molto romantica e un po' insolita, a tratti divertente e a tratti preoccupante. E' la prima volta che scrivo una storia in prima persona.
6) Quando hai capito che la scrittura sarebbe diventata così importante per te?
Ho sempre amato scrivere. E' una parte di me, un istinto animale. Fino a qualche anno fa non avevo la giusta ambizione e sicurezza. Dicevo: "Ma a chi vuoi che interessi cosa scrivo?". Quando però la storia di Stella e Andrea - dal romanzo "La forza dell'amore" - si è insinuata nella mia mente con insistenza, mi sono detta: "Questa è la storia giusta per iniziare a scrivere e pubblicare". Così ho preso coraggio e mi sono lanciata nel mondo dell'auto-pubblicazione.
7) Decidi di scrivere un romanzo o un racconto: come procedi?
Non ho un metodo preciso. A volte ho solo un personaggio in mente, penso a cosa potrebbe fare, cosa potrebbe capitargli e inizio a prendere appunti sui vari episodi. Poi la storia si articola automaticamente. Altre volte ho un'idea generale della trama, come in quest'ultimo romanzo "Eros mi ha rapito!", quindi cerco di entrare nei personaggi e creare le situazioni, i dialoghi e i pensieri. I finali cerco di renderli interessanti, perché non gradisco quelli banali, come ho già detto.
8) Quanto contano per te i giudizi dei lettori? Ti è mai capitato di essere criticata per qualche tuo scritto? Se sì come hai reagito? Quando, invece, ricevi complimenti come ti senti?
I giudizi dei lettori sono essenziali: scrivo soprattutto per loro. Quando il commento è fatto con intelligenza, ha un senso e una reazione; se viene scritto un giudizio per denigrare a prescindere, allora è diverso. Ho ricevuto solo un commento negativo, relativo al mio secondo libro "Quando l'amore è amore". Ci sono rimasta male inizialmente, perché a nessuno fa piacere ricevere commenti negativi. Però non l'ho ritenuto costruttivo e, anzi, penso che la lettrice non abbia capito il senso ironico del mio romanzo. Non ha proprio colto la protagonista svampita e goffa che ho creato. Quindi non mi sono preoccupata più di tanto: quel giudizio non dice niente di vero e ognuno è libero di esprimere la propria opinione. Non si può piacere a tutti. Invece, i giudizi positivi fanno piacere, è inutile negarlo. Soprattutto mi gratifica sapere che il lettore abbia capito il senso della storia, la peculiarità dei personaggi e che si emozioni: ecco, entrare nel cuore del lettore è una grande soddisfazione.
9) A chi consiglieresti i tuoi libri?
A chi non vuole smettere di sognare. A chi ha una vita stressante e vuole rilassarsi leggendo un po' di buoni sentimenti. A chi cerca la speranza. A chi vuole divertirsi. Un po' a tutti, insomma. Vorrei accontentare ogni lettore, ma non è possibile, quindi spero che chi leggerà i miei romanzi ami il genere e lo apprezzi.
10) Leggi più scrittori emergenti o famosi? Perché?
Non faccio più una distinzione tra famosi ed emergenti. Per me un libro pubblicato - cartaceo o digitale - è meritevole di essere letto. Ho avuto tra le mani libri di autori famosi che hanno scritto storie inconcludenti, meravigliandomi che siano stati pubblicati ed emergenti ben scritti che raccontano storie emozionanti e viceversa. Quindi non c'è un metro di giudizio che mi faccia prediligere uno scrittore rispetto a un altro.
Come avete potuto leggere Emme X è una scrittrice molto intrigante e, avendo letto per ora un suo romanzo, vi assicuro che merita davvero la pena acquistarlo!!
Chi fosse interessato a farmi leggere un proprio scritto ed essere intervistato sul mio blog, deve soltanto contattarmi!!! La mia e-mail di riferimento è tonelli.elvira@inwind.it