… Osservo le onde e
trovo che un po’mi somigliano. Arrivano sulla spiaggia così aggressive e poi,
con rassegnazione, tornano indietro come per dire che non c’è nulla da fare se
non vivere la vita come viene, ne più ne meno.
Io, però, continuo a pensare che
non è giusto, che c’è stato un errore, un gravissimo errore. Solo che non si
può tornare indietro ed è questo il punto. Inizia a piovere, io rimango qui
seduta sulla sabbia umida. Fa freddo e il vento è sempre più forte.
I miei
capelli sempre perfettamente in ordine, ora sono completamente allo sbaraglio.
Dovrei rientrare se non voglio prendermi un raffreddore, ma è come se fossi
incollata alla spiaggia. I miei muscoli non si muovono….
E.T.
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