La prima opera di una giovane ragazza che sta diventando donna. O semplicemente sta crescendo. Combattuta tra l’essere un’eterna sognatrice e il dover diventare obbligatoriamente un essere umano più razionale. “Un diario non datato e spensierato di una ragazza d’oggi. Pensieri confusi che si rincorrono senza indicare i giorni di vita ma le emozioni vissute. Idee improbabili e talvolta impossibili che vagano nell’aria attorno. O si respirano o si lasciano cadere nel vuoto. O si vivono o si sfuggono.” Storie o meglio vaghi pensieri della vita quotidiana, vissuta nascosta, in un mondo dentro sé che in pochi conoscono: un nuovo accesso al suo cuore per la prima volta permesso anche al di fuori dei pochi eletti. Un viaggio mentale tra l’amore, il dolore e le ingiustizie. “Da quando aveva incontrato la sua anima ancora non era riuscita a vivere nel suo profondo un attimo di noia, nonostante conoscessero una dell’altra rituali ben più intimi che a pochi era dato conoscere. Forse semplicemente si erano osservate bene, si erano studiate, non vedendo che all’epoca si erano già innamorate.” Un passaggio dentro a quel muro che aveva sempre scelto di tenere come invalicabile e che ora lasciava invece oltrepassare a tutti, aspettando un giudizio che non aveva mai voluto udire. Uno spiraglio di mondo in un arco di vita. Un’opera intimistica priva di velleità artistiche.
Lo consiglio a tutti "Ho bisogno di un tom tom" di Adriana Pasetto! In bocca al lupo!!
Grazie mille Elvira, il mio primo libro come un sogno diventato realtà.
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