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lunedì 8 aprile 2013

“NIENTE DA NASCONDERE” di Francesco Casali



A metà tra un saggio psicologico e un romanzo, il libro parla di psichiatria e follia, salute mentale e pedagogia, musica e sport, attraverso un tema costante che è quello del dolore mentale. La prefazione è del Prof. Pietropolli Charmet. Al momento il libro è acquistabile/scaricabile online sul sito della casa editrice www.koipress.it e hwww.ultimabooks.it/niente-da-nascondere, nelle librerie o direttamente dall’autore. Questo lavoro sta riscuotendo molto successo come si può notare dalle numerose recensioni qui: http://www.koipress.it/self_publishing_professionale_libri_ebook_manoscritti_inediti/niente_da_nascondere_francesco_casali.php



(dalla prefazione) Questo libro non nasconde nulla. Fin dalle prime righe il lettore capisce che non ha scampo, si parla proprio di quello. Del dolore mentale. In tutte le sue versioni e interpretazioni, innescato dalle cause più varie, come compagno di strada fin da bambino, oppure incontrato lungo i tornanti della vita adulta in genere lungo il sentiero della passione amorosa che il più delle volte lo precede e ne rappresenta l’anticamera con l’incantesimo dei suoi piaceri. fa una proposta alternativa nelle pagine di questo libro intelligente, appassionato e bellissimo. L'autore suggerisce implicitamente di non distrarsi affatto ma di godersi la solitudine dolente e creativa dedicata all’immaginazione, alla nostalgia, al sogno, alla fantasia ad occhi spalancati che guardano il vuoto accettando fino in fondo la delusione e il rimpianto, la rabbia e la costernazione per l’ingiustizia subita, la perdita insensata, la rottura del progetto incompiuto [...]

CHI E’ L’AUTORE
 Francesco Casali è nato a Milano nel 1977, figlio di due insegnanti vive tra Milano e Genova. Dal 1999 lavora come educatore professionale con soggetti a rischio di emarginazione e con problematiche psichiatriche e di tossicodipendenza. Negli ultimi anni si è occupato soprattutto di attività sportive con finalità terapeutiche, riabilitative e di integrazione sempre nel campo del disagio psico-sociale. "Niente da nascondere", il suo primo saggio, è stato curato dal Prof. Gustavo Pietropolli Charmet.

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