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giovedì 9 febbraio 2012

IL GELO E LA NEVE SULLE BOCCHE DI TUTTI: ma non siamo in inverno?

Emergenza freddo, neve, tormenta in arrivo, ecc… Sono queste le parole che continuiamo a sentire ininterrottamente in questi giorni guardando un tg o a leggere sfogliando qualunque giornale. Non stiamo, forse, esagerando?

D’altronde siamo in inverno… Certo, è stato un inverno anomalo, con temperature in certi periodi, quasi primaverili. Abbiamo trascorso un Natale, che non sembrava tale, con un sole che invitava ad uscire, anziché stare tutti riuniti in famiglia, come chiama la tradizione… Ed è anche vero che questo freddo ci ha colpiti di botto e, soprattutto, pare non debba più finire…

Una situazione pesante, soprattutto per gli anziani che, di questi tempi, non si fidano ad uscire di casa, vuoi per il freddo, vuoi per le strade impraticabili dopo le nevicate; per chi ogni mattina, con qualsiasi condizione atmosferica, deve recarsi al lavoro.

Ma, ripeto, è sempre inverno!

Anziché parlare, non sarebbe ora di fare qualcosa di concreto per migliorare la situazione? Innanzitutto, come ha scritto sul quotidiano La Stampa di oggi (giovedì 9 febbraio) Luca Mercalli “non sappiamo fare tesoro delle previsioni che oggi la scienza ci mette a disposizione”. Con quanto anticipo abbiamo saputo che sarebbe arrivata la neve?

Eppure molti di noi erano ancora senza pneumatici invernali, i Comuni in molte parti d’Italia non sono stati in grado di organizzare al meglio le operazioni di rimozione della neve, ecc. e così eccoci bloccati, indignati, supercritici per tutte le difficoltà e i disagi che sono emersi.

Per non parlare poi dei trasporti… Cosa dire del traffico ferroviario? Siamo nel 2012 e per qualche centimetro di neve (parlo di Cuneo e provincia) quasi tutti i treni sono stati soppressi!! Come è possibile che accadano ancora queste cose? Alla faccia del progresso…

Se ognuno facesse ciò di sua competenza e nei tempi stabiliti, non sarebbe tutto più semplice? Non si affronterebbero meglio le avversità atmosferiche?

In primis noi cittadini: ci sono delle ordinanze, rispettiamole!! Mettiamo i pneumatici invernali o dotiamoci di catene a tempo debito, rimuoviamo la neve davanti ai palazzi nei quali abitiamo, cerchiamo di privilegiare i mezzi pubblici (ovviamente se passano!!!) e se non possiamo fare a meno della macchina, guidiamo con prudenza. 

E poi incrociamo le dita e, soprattutto, speriamo che chi di dovere pulisca le strade come si deve e che venga rimossa la neve dai parcheggi, magari non dopo un mese dalla nevicata!!!

In ogni caso smettiamo di fare sempre e comunque le vittime… per un po’ di neve!!! Un tempo ci raccontavano che nevicava molto di più, un tempo le previsioni meteo non esistevano, o non erano precise come oggi, un tempo la gente d’inverno viaggiava con la pala in mano e non si faceva problemi ad utilizzarla, un tempo la gente non era istruita come oggi, ma sicuramente più saggia!!

Insomma, siamo in inverno! Pensate nevicasse d’estate!!!

1 commento:

  1. Perfettamente d'accordo Elvira, è decisamente più preoccupante una temperatura primaverile a dicembre!!! Se tutti quelli che si lamentano si mettessero in fila, con una pala in mano, e pulissero anche solo il pezzetto davanti a sé, sai che strade pulite avremmo?!? ;-)

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